CAVOLO NERO

Il cavolo nero riccio di Toscana si chiama così perché presenta foglie molto grandi, di colore verde scuro e con nervature più chiare. La loro superficie è assai frastagliata per la presenza di “bolle” alquanto grosse. Il sapore e l’odore sono tipici del cavolo. Si produce da ottobre a marzo. Il territorio interessato alla produzione è compreso tra le province di Firenze e Arezzo. Il cavolo nero riccio di Toscana è un ecotipo locale legato soprattutto alla cucina povera dei contadini che lo usavano per fare la tipica “ribollita” o minestra di pane. La cultivar e l’influenza dell’ambiente sono responsabili del sapore molto intenso di questo cavolo (si consuma di inverno quando il freddo lo ha reso più tenero).
Nelle cucine TUTTIGIORNI lo utilizziamo nella preparazione della ribollita, proposta nei nostri menu invernali con la finalità di offrire ad i bambini la possibilità di assaggiare uno dei piatti più tipici del nostro territorio.

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Azienda Agricola Gorfini Giuliano, Loc. San Lorenzo, 43 Anghiari (rifornisce prevalentemente le cucine di Arezzo, Bucine, Paterna)
Azienda agricola Radici, Piazza Pertini, 3 Loro Ciuffenna (rifornisce prevalentemente le cucine di Arezzo, Bucine, Paterna)
Azienda agricola Gloter Felice, via di Campagna 13, Montevarchi (rifornisce prevalentemente le cucine di Arezzo, Bucine, Paterna e nido Campanellino)
Azienda agricola Tavanti Graziano – Civitella Val di Chiana (rifornisce la cucina di Civitella in Valdichiana)
Azienda agricola Tonioni – Civitella Val di Chiana (rifornisce la cucina di Civitella in Valdichiana)
Orto di Vaggio – Figline Valdarno (BIO) (rifornisce la cucina di Civitella in Valdichiana)
Orto proprio, progetto “Un orto nella Rete”, Loc. La Cicogna (Terranuova Bracciolini) (rifornisce prevalentemente le cucine di Arezzo, Bucine, Paterna e nido Campanellino)
Altri produttori locali a rotazione