Agricoltura Sociale
Con l’espressione agricoltura sociale ci riferiamo a quell’insieme di attività che impiegano le risorse dell’agricoltura e della zootecnica, la presenza di piccoli gruppi, famigliari e non, che operano nelle aziende agricole, per promuovere azioni terapeutiche, di riabilitazione, di capacitazione, di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana e di educazione (Di Iacovo, 2009, Di Iacovo et all 2009).
L’ agricoltura sociale svolge azione di ponte tra politiche agricole e politiche sociali, del lavoro, formative, sanitarie, della giustizia, in un processo di progressivo, sebbene non semplice, avvicinamento.
Gli ambiti di attività dell’ agricoltura-sociale sono molteplici:
• riabilitazione/cura: esperienze rivolte a persone con disabilità (fisica, psichica/mentale, sociale) con un fine principale di tipo socio-terapeutico;
• formazione e inserimento lavorativo: esperienze orientate alla capacitazione e all’occupazione di soggetti svantaggiati;
• ricreazione e qualità della vita: esperienze rivolte ad un ampio spettro di persone con bisogni (più o meno) speciali, con finalità socio-ricreative;
• educazione: azioni volte ad ampliare le forme ed i contenuti dell’apprendimento per avvicinare alle tematiche ambientali persone giovani e meno giovani; esperienze rivolte a minori con difficoltà nell’apprendimento e/o in condizioni di disagio, a rischio di esclusione nei percorsi scolastici ordinari con la definizione di azioni di educazione parallele e concordati; possono essere legate a casi di affidi familiari, a rapporti con istituti scolastici o di giustizia minorile, all’inclusione di minori migranti, a ragazzi con difficoltà di concentrazione o iper-cinetici, ma anche ad adulti in momenti particolari della loro vita (Di Iacovo, 2008).
BETADUE intende implementare e promuovere i valori dell’agricoltura sociale portandone i prodotti e le esperienze all’interno del progetto TUTTIGIORNI.